27 settembre. Mondo Solart. una bella giornata di sole ci fa da sveglia in questa nuova avventura, prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso il centro di Mondo Solart.
Dai finestrini respiriamo la buona aria e ammiriamo i giardini, il verde e gli alberi prima di inserirci nella super strada grigia e affollata.
Non sanno guidare in queste strade, non usano le frecce e non rispettano i limiti di velocità, inammissibile ma è cosi. Se solo venissero a guidare da noi!
Veniamo accolti da un buon cappuccino del simpatico Giangavino, Ti parla con quel sorriso che da buonumore, quando ti parla non si capisce se scherzi o dica sul serio.
Come faccia non me lo spiego, come riesca a prendersi gioco di tutti senza destare antipatia non è concepibile.
Arriva l'uomo dell'Australia.
Sulla sessantina, capello nero nero, pantalone tre quarti bianco e scarpetta da tennis bianca, altezza un metro e 50. saluta in inglese "my friend" tutti sono amici e inizia il suo monologo sul grande continente.
Dopo questo viaggio voglio andare in Australia, pare bella!
Non da confidenza.
Strano come due abitanti della stessa città siano cosi differenti.
M'incuriosisce l'omino e inizio a fargli domande sull' Australia.
Purtroppo dobbiamo salutarlo, si entra nel centro di Mondo Solart fatto di contenti e scontenti.
è una cittadina molto colorata questa, no come il resto del mondo dove o si è tutti felici o tutti tristi... tutti lavoratori o tutti vacanzieri. Iniziamo con le mnp e le AL. la giornata ha davvero inizio!
