Ho una pallina al collo.
Non è una pallina magica per tutti, ma per me lo è.
Chiama Angeli lo chiamano.
In realtà deriva da un'antica tradizione messicana, il suo vero nome è Bola messicana, secondo la quale la Bola veniva portata al collo delle mamme in attesa con una catenina molto lunga in maniera tale da poter penzolare davanti al ventre, a quanto pare i bimbi riescono a udire il suono che riproduce, suono che riconosceranno anche una volta fuori dal pancione.
La qualità del suono può variare a seconda del tipo di sfera e dell'artigiano che ha creato il minuscolo xilofono al suo interno.
Io sono venuta a conoscenza di questo prezioso oggetto nel 2007 grazie a una ex fidanzata di mio fratello.
Viveva silenziosamente a casa mia, viveva fuori città, passo felpato quella ragazza, era capace di starsene chiusa in camera per giornate intere se mio fratello usciva,l'unico rumore che produceva era il fantastico suono della pallina che aveva al collo.
La sua suonava benissimo e sempre mentre lei saltellava e sorrideva qua e la per raggiungere le sue mete, di buono aveva che non smetteva mai di sorridere, non ha un sorriso fantastico ma lo sfoderava a tutte le ore! Lei non camminava,aveva un modo tutto suo per spostarsi, saltellava per la casa, saltellava per scendere le scale, saltellava per andare dalla sedia al divano, saltellava per raggiungere la macchina.
Più che una ragazza pareva di avere nelle vicinanze un cartone animato. Ma non di quelli belli e simpatici,quelli che vorresti cambiare subito dopo la sigla!
Un giorno ha persino avuto la brillante idea di colorarsi le lunghe ciocche bianche si rosa, un rosa pallido, rosa maialino, le mancava solo il cappello rosso a punta e poi sarebbe stata perfetta per cantare...
E Memole è il nome mio, folletto sono io!!!
Non ho nulla da ridire sui capelli rosa, per carità, io li ho avuti di mille colori, l'ultima volta li avevo fuxia... ma non rosa pallido, altro piccolo particolare, i capelli colorati vanno saputi portare, quest'estate rimanevo ammaliata da una ragazza che li cambiava ogni settimana sfoggiando i colori accesi e fluorescenti!
Era stupenda, fiera, e li sapeva portare perchè i capelli sono come le scarpe con il tacco!!!
La mia pallina magica è arrivata grazie a mio fratello il giorno della festa per la laurea era il 2 dicembre 2008.
Tra i tanti regali, tra l'oro e le bustine di soldi, il regalo di mio fratello è stato quello che più mi ha fatto saltare dalla gioia!
finalmente avevo la mia pallina sonaglina, il mio mini xilofono per portarmi buonumore... è questo che provavo quando il cartone animato umano mi saltellava dietro e io non la vedevo... Buonumore.
Una sensazione di libertà interiore, un sorriso spontaneo.
La pace dei sensi!
Proprio come dicevano le antiche donne messicane: "il bimbo sente il suono e viene rassicurato, si lascia cullare e coccolare dal suono soave!"
Da un po' non indossavo la mia pallina, l'avevo riposta nel portagioie, ma ora è al mio collo e le cose iniziano ad andare già meglio!
Un buongiorno, un sorriso e tutto il mondo sembrerà migliore.
Oggi la mia pallina sonaglina ha suonato tutto il giorno chiamando tutti gli angeli felici, capita anche che non suoni e allora devo mettermi d'impegno per trovare gli angeli dispersi chissà dove!!!
Forse è solo la barretta che accarezza lo xilofono a incastrarsi ma nulla succede per caso... se si blocca... un motivo ci sarà!
Tutti noi dovremmo avere una pallina sonaglina, ad ognuno la sua.
Buona Vita Amici e non!
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