Un'altra domenica di relax,
accoccolata nel lettone a leggere e schiacciare qualche pisolino!
Indisturbata finchè alcuni ragazzini non hanno deciso di trasformare la strada in un campetto di calcio!
Ho finalmente finito di leggere questo libro.
Ve lo consiglio,
il protagonista del libro è un pastorello, Santiago che spinto da un sogno inizia un lungo viaggio ricco di incontri e di tanto imparare.
Incontra un vecchio e saggio Re che gli fa due doni e lo sprona a seguire la voce del suo cuore. Lascia la vita da pastore per mutarla nella vita di un viaggiatore, all'inizio ciò che rende importante il suo cammino è la meta, le piramidi, un tesoro nascosto, piano piano anche grazie a diversi incontri inizia a capire che il vero senso del viaggio non è la meta bensì il viaggio stesso.
Interessante è la morale.
Ciò che mi ha trasmesso questo libro.
Santiago lascia il suo mondo, le sue pecore e poi la donna che lo ha fatto innamorare per seguire il suo sogno, trovare il suo tesoro, imparare il linguaggio del cuore e dell'universo compiendo così la sua
Leggenda personale
Credo che leggerò qualcos'altro di Paulo Coelho.
Per rimanere in tema con deserto, cavalieri, piramidi, Oasi non appena finito il libro sono andata in cucina e ho messo sul fuoco un pentolino con dell'acqua calda.
L'altro giorno in farmacia ho comprato una tisana, prima di scegliere quella giusta ho buttato il naso dentro 13 scatoline piene i foglioline di te' e altre essenza, una più buone dall'altra.
Alla fine ho scelto il Tè dei Tuareg
Foglie arrotolate di te' verde e menta nana.
Il libricino che ho preso insieme alla latta lo descrive cosi:
Come un'antica melodia che si leva improvvisa nell'aria di torride oasi nel deserto,questo tè verde, arricchito dalle note della menta nana, è una delizia al palato per il gusto fresco e avvolgente. Infonde un dolce benessere.
Devo dire che, avendo provato il tè del deserto quando sono stata in Egitto il mio acquisto merita.
Andrò a compare anche le altre tisane e magari userò queste latte per fare qualche regalo di Natale...
si va dal tè degli amanti a quello dell'amicizia.
la tisana dopo pasto (happy end) e quella "Ventre Plat",
la "Joie de Vivre" che infonde il buonumore e la "Dolce Luna" rilassante e digestiva.
Mi sono sempre chiesta perchè in Egitto bevessero il tè caldo e le tisane dato che è risaputo che nel deserto faccia caldo... beh, provate a ritrovarvi di notte nel deserto... fa tutt'altro che caldo.
Stasera qua c'è un forte vento... un vento caldo che mi ha fatto viaggiare con il finestrino della macchina aperto.
Come se anche il tempo volesse accontentare questo mio volersi sentire parte del libro e della sua location!
Buon inizio settimana!
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