di bocca in bocca le storie cambiano,
c'è chi toglie un pezzo che non ritiene importante e chi aggiunge qualche particolare per rendere migliore il racconto.
Prendo con le pinze questa storia e qui la riporto, magari un giorno conoscerò Nonna Pina e allora conosceremo la vera verità!
Arriva mia Zia che non appena vede Trilly, la mia gattina inizia il suo racconto.
Nonna Pina viene lasciata sola dalla figlia per controllare i suoi piccoli nipotini che dormono beati.
Il più piccolino si sveglia e piange, Nonna Pina va a ninnare il pargolo e porgere il ciuccio quando viene assalita dal gatto di casa che con morsi e graffi mirati a viso e collo difende il suo padroncino da una persona che raramente vede a casa sua.
Quello che si ritrova davanti la figlia al suo rientro è una Nonna Pina devastata in un lago di sangue, il piccolo che urla, la sorellina urlante e nascosta in un angolino e un gatto sporco di sangue e arruffato che non intende farsi toccare da nessuno!
50 punti di sutura per la Nonna e una condanna per il gatto che aspetta la sentenza del giudice per la soppressione.
Ora io dico,
può un gatto combinare tale guaio senza essere sollecitato?
è un gatto, non una pantera,
non un leone, un gatto!!!
E che cavolo, Nonna Pina, ci voleva molto a togliertelo di dosso e chiuderlo in una stanza???
E dico anche,
ci sono millemila gattini che subiscono le peggiori violenze e nessuno si becca nemmeno una sanzione e lui per aver difeso il suo bambino nella culla si becca un viaggio per l'aldila'???
Che giustizia è?
Ha solo reso pan per focaccia all'uomo violento.
Per una volta, l'innocente violentato non si muove su 4 zampe!!!
E allora?
-Certo è che non posso scrivere FONTE ANSA, ma anche se solo la metà di queste cose è vera, bhe,
Gattino hai fatto giustizia e te ne vai da eroe;
Nonna Pina, mi spiace che sia stata tu il capro espiatorio.
Mi spiace solo aver saputo tutto questo troppo tardi.
Buon Ponte protettore dei pupi,
Giustiziere dei pelosi
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