Game over

Le parole sono tornate,
dentro la mia testa girano,
vorticosamente,
formano frasi a senso compiuto e non.
La riempiono, la svuotano, pulsano e non escono.
Maledette!

Mi guardo e non mi piaccio, la non serenità ti rende brutta.
Non mi piaccio e non mi amo.
Se non amo me stessa come posso amare qualcun'altro?

Dunque?

Cosa rimane intorno?

Nulla.

Stupida ragazzina, certo, lo sono, ne sono cosciente

HAI RAGIONE

forse mi pentiro' delle parole liberate, ma non sarebbe la prima volta,
di quella volta ancora ne porto i segni, le non parole di ora.
mi pentirò, ma ho bisogno di 

LIBERARMI

Sono adirata.

In questi anni hai dato anima e cuore e tanto altro mantenendo per te il nulla e nulla è tornato indietro.

Legge dell'attrazione la chiamano.
Cazzate!
E poi ci sono quelle sere che non ti sono bastate, che ti sei rialzata e messo da parte, non le avevi sentite a caldo?

BRAVA (scema)

Le senti ora, ora che tutti pesa più di una montagna sulle tue spalle!

FANTASMI

Non ce la fai a tenerle alte.
Ancora Lei.
Furiosa, nera, delusa, sopraffatta.
Il tempo non cancella.
Il suo bisogno impelle.
Non è mancanza di fiducia,
Tu vuoi LEi, ne hai bisogno 
qualsiasi sia la sua forma.
Necessita,
nullifica il rispetto.

(non m'interessa se il termine nullifica non esiste, questo è il mio blog, se non ti piace, CIAO!)

è tempo di coscienza
è tempo di amare se stessi
è tempo di non accontentarsi,
di non pensare al "mea culpa" perchè poteva esserlo prima ma non ora...
Troppo tempo è passato, le occasioni non sono mancate e niente è cambiato.
Niente è all'altezza della piccola città in cui si vive e allora va..

Va dove c'è il meglio!