È sempre partita in nave mia nonna, i suoi milioni di viaggi, in
comitiva e non li ha sempre fatti in nave.
Semplicemente, accompagnandola fino alla cuccetta, portando il bagaglio
a bordo e salutandola al sicuro, certi che sarebbe arrivata a destinazione.
Il rientro andava nella stessa maniera con l’unica differenza che
qualcuno al posto nostro, lo stesso che l’aveva prelevata al suo arrivo, la
aiutava a imbarcare se e il suo bagaglio!
Dovete sapere che mia nonna ama viaggiare, è il suo ossigeno.
Disposta a risparmiare fino all’ultimo centesimo per potersi permettere
anche un viaggio ogni 2 mesi, è stata da Padre Pio già due volte, l’anno scorso
in un’estate è riuscita a partire 3 o 4 volte, non ricordo di preciso.
Viaggi organizzati si chiamano, il pulman è carico di nonni dalle folte
chiome bianche o bionde (come quella di mia nonna), viaggi di riposo ma anche
di lunghe camminate, ha scalato una montagna con i boy scout
L’estate scorsa è partita per andare a Gerusalemme, noi non eravamo
molto d’accordo… cosa ci fa un gruppo di vecchietti nel bel mezzo della Guerra
in Terra Santa?
Lei però ha deciso, pagato ed è partita.
Primo scalo Roma, da li non è più partita con il gruppo perché qualcuno
le ha rubato il borsellino con un rosario degli spiccioli e il passaporto, che
sia distrazione o segno del destino è la seconda volta che la Terra Santa non
la vuole.
Non si perde d’animo, mia nonna, prende un taxi, dorme una notte a Roma
e con tutta calma il giorno dopo chiama mia mamma per raccontare l’accaduto.
Non mi ricordo come abbia fatto a tornare a casa, so solo che il
viaggio successivo è stata male e ha quasi rischiato di non partire mai più con
l’organizzatore dei suoi viaggi da eroina.
Si, perché mia nonna ve la raccomando.
Ha 82 anni e sembra tornata bambina.
A tavola un giorno ha nascosto il piatto della pasta alla sua vicina, lo
teneva sotto il tavolo e sghignazzante giurava di non averlo.
Ha detto all’organizzatore che non avrebbe dormito in camera con una
signora perché russava.
Va a cenone di capodanno e balla con la sua maglietta scintillante.
A Natale, lancia le arance, soffia lo zucchero a velo del pandoro e
apre i regali prima della mezzanotte, anche se non sono i suoi… ultimamente ha
preso il vizio di dare pugni sul braccio, proprio lei che da piccoli ci
sgridava dicendo: GIOCHI DI MANO GIOCHI DA VILLANO!!!
Se ti lamenti ti dice: <<Tu non sei più come una volta, tu non mi
vuoi bene!>>
E ti viene voglia di strozzarla.
Quest’anno, dopo le terme ha deciso di andare in Francia, a trovare la
sorella.
È partita dall’aeroporto di Cagliari direzione Marsiglia.
È stata la un mese e non vedeva l’ora di tornare a casa per curare le
sue piante, i suoi due canarini e andare in palestra.
L’altra sera con mia cugina abbiamo deciso di chiamarla per farle uno
scherzo. Le abbiamo detto che il biglietto era stato rimandato di una settimana
(ci ha minacciate!) e che Trilly si era mangiata i suoi canarini.
Ieri sera sarebbe dovuta arrivare a Cagliari con il suo bell’aereo
prenotato via internet dalla Sardegna mentre lei soggiornava nella ridente Tolone!
Squilla il telefono e la voce agitata di mamma mi dice di telefonare in
Francia sinchè non mi rispondono e chiedere che fine abbia fatto nonna, visto
che dall’aereo non è scesa!
Intanto a Cagliari c’è chi chiede spiegazioni ma per questa stupidissima
legge sulla privacy non possiamo nemmeno sapere se si è presentata al check-in.
Hanno già chiamato in Francia ma non si riesce a trovare nemmeno chi l’ha
accompagnata a Marsiglia.
Cosa sarà mai successo?
Al primo tentativo mi risponde la voce affannata di Zia, la sorella di
nonna.
È sconcertata, farfuglia ‘’ Tua nonna è qui, non so perché, noi l’abbiamo
lasciata all’apparecchio, abbiamo fatto tutto ma lei è appena arrivata qua con
un taxi ‘’
Non capisco se sia solo stanca per la corsa al telefono o per la
disperazione di doversi tenere in casa la sorella per qualche altro giorno!
Nonna ha perso l’aereo.
L’hanno accompagnata senza portare la sua valigia al check-in in un
aeroporto cinque piani stracolmo di persone che corrono come dei pazzi dietro a
voli nazionali e internazionali.
Lei ha trascinato la sua pesante valigia da mese e ha preso un taxi che
l’ha portata a casa.
La mia povera nonna… sarà pure giovanile ma ha sempre 82 anni!
Nonnina non ti preoccupare, in qualche modo torni in Sardegna, nella tua
casetta a innaffiare le tue piante e accudire i tuoi due canarini ancora vivi,
per ora!!!
lolz Anche mia nonna è tornata bambina :) Io comunque farò la fine della tua di nonna, perchè amo anche io le piante e non posso dare a meno di viaggiare... anche se San Giovanni Rotondo non è proprio proprio nel mio stile ;)
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