lunedì 28 novembre 2011

La ruota girerà

E quando tu non ti sei mai fermata tenendo fronte e risolvendo situazioni scomode. Quando credi di aver fatto e di fare l'impossibile. Quando cerchi di migliorare, di sperare e infine agire, arriva lui, un enorme masso trasformato in valanga. Si porta via tutto. Schiaccia,  sminuzza tutto quello che si trova davanti lasciando una scia di macerie. Piccoli mattoncini fragili come cocci di porcellana. Ancora una volta ci si ostina a cercare di riparare. Fino a quando? Fino a che punto è possibile? E quando tutti credono che non ti manca niente, è prprio in quel momento che manca l'essenza primaria. Non la si trova. La si deve creare...
Alla ricerca degli ingredienti.

Verità nascoste



L'attesa del piacere é essa stessa il piacere

venerdì 25 novembre 2011

Arrivato :)

Yuppy!!!
è arrivato il mio premio vinto con Parenti Serpenti :)
Il libro di Carla d'Alessio
Le sette vite dell'amore
a presto per la recensione personale del libro

WOW

mercoledì 23 novembre 2011

è Natal è Natal è Natale Ancoooor!

Il Natale a casa mia é tradizione, sin qui nulla di esilarane direte voi, in tante altre famiglie cosi succede!
Per noi è Natale il 24 Dicembre, il cenone della Vigilia.

Tavola tipo :)
Il tavolo pronto ad accogliere i commensali è rosso e ordinato,( dobbiamo ancora smaltire piatti e bicchieri comprati per la mia laurea... lontano 2008!!!) l'anno scorso era rosso e blu, con gli antipasti nei vassoi, il camino acceso che riscalda l'aria gelida della taverna.
Io e mamma iniziamo a tremare con l'arrivo di nonna! Lei arriva e non fa la dolce vecchina che si siede nella poltrona a guardare, NO! Lei devi toccare tutto, indistintamente, si tratti di cibo o oggetti, Lei passa dal tavolo ai regali,
"Cosa è questo?è buono?"
Io non riesco a non rispondere
"No nonna, è avvelenato cosi la smetti di distruggerci il tavolo!!!"
 Lei non si perde d'animo. "dov'è il mio regalo???" e tocca tuttissimi i regali. anche quelli fragili, anche quelli nascosti.
Non se ne perde uno!
Nonna Natale
Nonna Regalo
Un anno si è messa  in testa il fiocco di un pandoro, un altro anno le corna delle renne con le campanelle,con il cappello da babbo Natale.
 Uun anno si è fatta dare una fetta di pandoro piena di zucchero a velo,
  chi poteva pensare che l'avrebbe usata per soffiarlo addosso a mamma??? 
Peccato non aver fotografato la sua espressione!
Nonna... Renna va'

Due anni fa si alza e esclama "lo faccio io il caffè!!!"
Le scale ancora ringraziano per aver bevuto 4 tazzine di caffè lavazza in blue (tazzine appena comprate!)

In tutti questi Natali mia nonna stava bene, in questo periodo che non aspetta il Natale per fare certe cose... chissà cosa ci si deve aspettare...
Nonostante tutto, Nonnina ti Vogliamo tutti bene!

Per la serie: Nonna famosa, è la stessa del post Nonna ha perso l'aereo!
http://amaliatrice.blogspot.com/2011/09/nonna-ha-perso-laereo.html


Con questo post  partecipo al contest di Ma io qui che ci sto a fare di Alice nella Milano delle meraviglie

martedì 22 novembre 2011

Ho vinto il librooooo :)


‎" E di che vogliamo parlare? Di te a Via Medina che corri dietro 
a una sottana e i piedi te li fai mettere in testa?"
Quanto fa soffrire un tradimento?E in che misura si riesce 
realmente a perdonare? Raccontate la vostra opinione (o 
esperienza) in merito e il commento più originale verrà premiato 
questo venerdì con una copia delle Sette vite dell'amore edito 
da Libri Mondadori

***Parenti serpenti***
Potrei parlarvi del tradimento d'amore o di non più amore.
Potrei parlarvi di un tradimento subito o di uno inferto tra fidanzati, giurando che è doloroso in entrambe i casi e potendovi assicurare che gli errori si pagano. Si pagano davvero,e cari anche, la Vita per tutto il male che fai ti restituisce il doppio dei dolori.
Non si smette mai di scontare la pena quando si fa soffrire una persona che ti ama sul serio.
Potrei dirvi che chi tradisce una volta lo farà di nuovo perchè il sapore che si prova è libidine, come il sangue per gli squali. Quando la coppia ti annoia, sai dove trovare lo zucchero che ti può dare la carica per ricominciare.
Ma il tradimento di cui vi voglio parlare non è il SOLITO.
Un anno fa è nata la mia splendida nipotina, figlia del mio unico fratello.
Felice per questa gravidanza e per questa nascita, quasi sicura che sarebbe stata la mia prima figlioccia ho dovuto ingoiare un rospo davvero grosso.
La madrina non sarei stata io... ho perso un po' di entusiasmo ma questa bimba è cosi fantastica che non mi interessa se sono solo una zia, sarò la zia preferita perchè lei deciderà di volermi bene.
Ora, a distanza di mesi dal battesimo, la mia principessa compirà 1 anno... e così per un "amicizia non compatibile" vengo messa ancora in secondo luogo...
per l'ennesima volta per mio fratello e la compagna prevalgono gli amici... tra poco, proprio lunedi 21, la Piccolina festeggerà il suo primo compleanno e io non sarò con lei a chiedere quanti anni ha, ad applaudirla quando alzerà il suo ditino per dire a tutti UNO, in attesa del sospirato BRAVAAAA e poi TANTI AUGURIA TEEE! non sarò li a dirle... "fai vento di maestrale" per vederla soffiare la sua prima candelina. non ci sarò. No Bimba, zia Tata non ci sarà... 
Per l'ennesima volta mio fratello mi ha tradita, per degli amici che contano di più di una sorella. 
L'amore per un fratello è talmente forte che non può farti provare odio verso il sangue del tuo sangue, un legame forte che mai potrà finire, vero. La delusione però ti allontana, non mi sono goduta il battesimo, la bambina, la famiglia di mio fratello che cresceva, i preparativi per il futuro matrimonio, stavo riniziando a prendere possesso di quella parte di casa e un velo denso di delusione mi invade gli occhi, il cuore e il cervello. sono di nuovo furiosa con lui, e forse ci vorrà ancora molto tempo prima che io possa dimenticare e perdonare. Credo che avrei preferito un tradimento d'amore che uno "familiare" ,anzi, ne sono sicura.

Per l'amarezza con cui hai scritto "parenti 

serpenti", cara Piccolissima Nini for chef  

buona lettura delle Sette vite dell'amore 

edito da Libri Mondadori

domenica 20 novembre 2011

Buona domenica

Strano ma vero, stanotte nn abbiamo avuto a che fare con gli allegri ospiti del locale vicino casa, risultato: una dolce e riposante ronfata fino la 11,30!!! Aspetta un momento. In realtà un elemento di disturbo ci sarebbe. seeeemooolaaa... Salta, miagola, litiga con i miei piedi e da la caccia al mio ciondolo sonaglino!
È una pulce di 3 mesi che pesa mezzo grammo se la prendi in braccio, si trasforma in un elefante se salta sul letto. Riesce a farlo vibrare tutto... Terremotooo. Poi si ferma, la guardi e lei miagola. Sembra dirti... Cosa vuoi???
Apri gli occhi e sei sola. Modello mamma ho perso l aereo. Ah nooo... Eccolo al pc che guoca alla guerra.
Armistizio per il mio caffè! Siiiiii...
E fuori splende il sole!!
Che fare? Ma si controlliamo il blog... Questo e quello... O mamma mia quanti racconti per il x-mas box. Accidentiiii...
E intanto booom rattattattaaa nooo sono morto.... Te' preso in testa.... Capito amiu. Mi hanno ucciso 7volte ma ne ho uccisi 25 ...
Penso: ma offline in real life n possiamo uccidere qualcuno? Tanto poi rivivono di nuovo..
Mentre penso dalla finestra si sentono urla e una macchina che da gas... Parolacce. Insulti e gas.

NB: non capisco per quale strano motivo, il post intero è stato eliminato dal blog! :( snif snif...
mi è rimasta una mini bozza, come possibile ci metto su la foto

martedì 15 novembre 2011

Ricordi profumati

E mentre faccio "nulla" mi balza una domanda alla mente:
Chissà,
se da quel buchino nel muro della stanza di Eleonora,
 esce ancora quel misterioso profumo di pop corn!


mercoledì 9 novembre 2011

Il futuro che sarà...^._.^

Vorrei avere una grande casa piena di copertine in pile e cuscini comodi e colorati,  ciotoline di succulenti e profumosi croccantini, piattini pieni di umido dai mille sapori...
Vorrei in questa casa tanti giochini e tante palline campallinate, come quella che piace tanto a Semola.
Vorrei ci fosse il giusto calore, Vorrei essere li presente e coccolare tutti gli abitanti della casa, una sorta di GRANDE MICIAIO, con tiragraffi all'ultima moda, piante da scalare, giardini interi di erba gatta per impazzire e fare i festini. ^._.^ miauuuuu
Vorrei creare veramente questa fantastica casa e lasciare aperta la porta... per loro, che ora si ritrovano al freddo, alluvionati e senza un cuccino, loro che non hanno colpa se la terra sta andando in frantumi e ne pagano le peggiori conseguenze!





lunedì 7 novembre 2011

Energia bianca

Ho una pallina al collo.
Non è una pallina magica per tutti, ma per me lo è.
Chiama Angeli lo chiamano.
In realtà deriva da un'antica tradizione messicana, il suo vero nome è Bola messicana, secondo la quale la Bola veniva portata al collo delle mamme in attesa con una catenina molto lunga in maniera tale da poter penzolare davanti al ventre, a quanto pare i bimbi riescono a udire il suono che riproduce, suono che riconosceranno anche una volta fuori dal pancione.
La qualità del suono può variare a seconda del tipo di sfera e dell'artigiano che ha creato il minuscolo xilofono al suo interno.
Io sono venuta a conoscenza di questo prezioso oggetto nel 2007 grazie a una ex fidanzata di mio fratello.
Viveva silenziosamente a casa mia, viveva fuori città, passo felpato quella ragazza, era capace di starsene chiusa in camera per giornate intere se mio fratello usciva,l'unico rumore che produceva era il fantastico suono della pallina che aveva al collo.
La sua suonava benissimo e sempre mentre lei saltellava e sorrideva qua e la per raggiungere le sue mete, di buono aveva che non smetteva mai di sorridere, non ha un sorriso fantastico ma lo sfoderava a tutte le ore! Lei non camminava,aveva un modo tutto suo per spostarsi, saltellava per la casa, saltellava per scendere le scale, saltellava per andare dalla sedia al divano, saltellava per raggiungere la macchina.
Più che una ragazza pareva di avere nelle vicinanze un cartone animato. Ma non di quelli belli e simpatici,quelli che vorresti cambiare subito dopo la sigla!
Un giorno ha persino avuto la brillante idea di colorarsi le lunghe ciocche bianche si rosa, un rosa pallido, rosa maialino, le mancava solo il cappello rosso a punta e poi sarebbe stata perfetta per  cantare...

E Memole è il nome mio, folletto sono io!!!
Non ho nulla da ridire sui capelli rosa, per carità,  io li ho avuti di mille colori, l'ultima volta li avevo fuxia... ma non rosa pallido, altro piccolo particolare, i capelli colorati vanno saputi portare, quest'estate rimanevo ammaliata da una ragazza che li cambiava ogni settimana sfoggiando i colori accesi e fluorescenti!
Era stupenda, fiera, e li sapeva portare perchè i capelli sono come le scarpe con il tacco!!!
La mia pallina magica è arrivata grazie a mio fratello il giorno della festa per la laurea era il 2 dicembre 2008.
Tra i tanti regali, tra l'oro e le bustine di soldi, il regalo di mio fratello è stato quello che più mi ha fatto saltare dalla gioia!
finalmente avevo la mia pallina sonaglina, il mio mini xilofono per portarmi buonumore... è questo che provavo quando il cartone animato umano mi saltellava dietro e io non la vedevo... Buonumore.
Una sensazione di libertà interiore, un sorriso spontaneo.
La pace dei sensi!
Proprio come dicevano le antiche donne messicane: "il bimbo sente il suono e viene rassicurato, si lascia cullare e coccolare dal suono soave!"
Da un po' non indossavo la mia pallina, l'avevo riposta nel portagioie, ma ora è al mio collo e le cose iniziano ad andare già meglio!
Un buongiorno, un sorriso e tutto il mondo sembrerà migliore.
Oggi la mia pallina sonaglina ha suonato tutto il giorno chiamando tutti gli angeli felici, capita anche che non suoni e allora devo mettermi d'impegno per trovare gli angeli dispersi chissà dove!!!
Forse è solo la barretta che accarezza lo xilofono a incastrarsi ma nulla succede per caso... se si blocca... un motivo ci sarà!

Tutti noi dovremmo avere una pallina sonaglina, ad ognuno la sua.



                                                                                                          Buona Vita Amici e non!


domenica 6 novembre 2011

Amorosità notturne

La mia vita chiusa nelle canzoni della mia cantante preferita, dalla maglietta rossa ad urlo e non mi senti!
La tua storia, la storia di tutti.
Per caso digiti il suo nome, nella speranza che compaia qualcosa e...

TA DAAAA'  


Qualcosa è saltato fuori.
Ancora una volta la sua voce racconta di te, del tuo momento, di ciò che vivi.
Ancora una volta sembra che qualcuno viva parallelamente a te.
E sorridi mentre ascolti gli unici 40 secondi della nuova canzone, perchè proprio loro ti danno voce
[Fermati un attimo
e dimmi cosa vuoi fare
vero che vuoi restare
e questo tempo difficile va male ma si 
abbiamo tutto ancora da inventare]


Ed è ciò che io chiedo a Te che vivi in una città non tua...
"Vero che vuoi restare???"



mercoledì 2 novembre 2011

***A Natale puoi***

Tra un pochino inizierò il mio conto alla rovescia, lo spirito natalizio inizierà a invadere tutta me stessa (un segreto: il pigiama che indosso è rosso con delle scritte oro merry christmas) e sarà fantastico ammirare la città che si riempie di luci e colori.
Luci e colori, già, speriamo che quest'anno non ci siano ulteriori tagli rispetto all'anno scorso altrimenti metteranno  i semplici lampioni a intermittenza e faranno lampeggiare i semafori senza pensare alle macchine.
Ovviamente ci saranno le strade piene di vigili per dirigere il traffico Natalizio!
Speriamo arrivi il freddo, per Natale, altrimenti sembrerà di essere a Tenerife, con i Babbo Natale in maglietta e i pantaloni corti!!!Anche se, negli ultimi tempi non si vedono più i Babbo Natale come quando ero piccolina io, ricordo ancora il giorno che in negozio da nonno è arrivato questo grosso signore con la barba bianca che ha voluto fare la foto con me, le spiegazioni sono due, o ero particolarmente bella o l'ha voluta perchè avevo il cappottino rosso come il suo, io non la volevo quella foto, si vede dagli occhi pieni di lacrime, però forse la volevano i miei genitori...
A Natale deve esserci freddo, qua devo abbandonare l'idea della neve ma almeno il freddo che ti congela il naso ci deve essere!
Le passeggiate in centro alla ricerca di un pensierino per tutti, le mani cariche di buste, bustine e la soddisfazione di aver speso dei bei soldini per le persone che ami, che splendida sensazione!
Mi ricordo che un anno con mamma, durante una delle nostre missioni Natalizie, in una stradina del centro abbiamo incontrato una vecchina carica di buste della spesa e dopo aver fato due passi oltre a lei, ci siamo guardate e siamo tornate indietro per aiutarla.
"Grazie e Buon Natale" ci ha detto, credo siano stati gli auguri più sinceri che potevamo ricevere.
Il giorno abbiamo svaligiato un negozio di profumeria, (peccato non ci sia più!).
Le mani cariche di buste azzurre, fiocchetti e biglietti, felici siamo tornate a casa!
L'anno dopo è stata la volta dell'erboristerie con le confezioni in raso e i campanellini.
Ho un sogno natalizio nel cassetto, una fantasia che prima o poi diventerà realtà.
Un giorno, avrò il mio Natale freddo da congelare il naso, con le strade innevate e un viale luccicoso pieno zeppo di bancarelle che vendono tutti quei gingilli natalizi, inutili ma tanto belli che ti dicono COMPRAMI COMPRAMI.
Io avrò il mio cappottino rigorosamente rosso Natale, il mio cappellino in lana bianco, con i capelli corti c'è freddo, la sciarpa per riparare la gola che sicuramente sarà arrossata come sempre, i guantini per evitare il congelamento delle dita e tra le mani una tazza in cartone piena di caffè!
Il mio sorriso felice e gli occhi scintillanti!
Non importa che lingua parlino le persone che si trovano intorno a me, le capirei comunque perchè sarei parte di loro, perchè a Natale nulla è impossibile!
Passeggerei leggeramente sotto i loro occhi e sarei cosi diversa nel contesto che il Natale dopo si chiederanno "Chissà dov'è finitala ragazza dal cappottino rosso!?"
forse dovrei portarmi dei bigliettini il giorno che andrò a passeggiare tra le bancarelle!
Comunque, volete saperlo?
A festeggiare il suo magico Natale, con la tavola apparecchiata in rosso e una qualche sorpresa da lei inventata, con le persone alla quale vuole bene, proprio TUTTE!!!
Un Natale normale,in una calda casa senza neve, senza freddo.


Il Natale quando arriva arriva!
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